Movimenti involontari e agopuntura

Movimenti involontari e agopuntura

movimenti involontari
movimenti involontari

L’ agopuntura può contenere l’espressione dei movimenti involontari tramite sedute indirizzate alla gestione dello stress e regolarizzanti il sistema neurovegetativo. L’ agopuntura consiste nella stimolazione tramite aghi bimetallici di aree della cute descritte dalla medicina tradizionale cinese ai finti terapeutici.  L’ agopuntura è apprezzata da medici che la praticano e dai loro pazienti per l’ elevata sicurezza e tollerabilità.  I movimenti involontari sono automatismi inconsci del movimento muscolare. Essi esprimono in azioni  privi di controllo, ma caratterizzate da una finalità inconscia da decodificare. Il tentativo di reprimere i movimenti involontari con la forza di volontà aumenta generalmente la sintomatologia.

I movimenti involontari o atuomatismi più comuni coinvolgono il viso in forma di contrazioni della muscolatura mimica. Altrettanto frequenti sono  lo schiarimento compulsivo della voce o l’annusamento. Gli automatismi  dipendono da aree celebrali che sfuggono al controllo cosciente, ma non per questo sono privi di una precisa finalità biologica.  Il movimenti involontari sono una risposta automatica ad un risentito conflittuale comandato da aree del sistema nervoso centrale deputate al controllo di tessuti e comportamenti ritenuti idonei a rappresentare una soluzione. La sintomatologia anche  quando non ottiene soluzione alcuna, è comunque considerata o immaginata come tale. Si possono distinguere diverse categorie di automatismo secondo i gruppi muscolari e delle funzioni biologiche implicate.

  • contrazioni muscolari
  • comportamenti complessi
  • emissioni di suoni

La cause sono molteplici e necessariamente oggetto di indagine. Malattie neurologiche implicanti i gangli della base sono valutate. Una intossicazione generale come da metalli pesanti o la lesione di aree cerebrali possono causare gli automatismi.   L’analisi dei diversi fattori aggravanti, delle modalizzazioni e dell’insorgenza primaria possono aiutare nell’identificazione del conflitto biologico connesso. I disturbi determinano un notevole disagio interiore, difficoltà relazionali, professionali o scolastiche. La terapia convenzionale si avvale di psicofarmaci in particolare nella categoria dei neurolettici. Certamente è opportuno ricercare una proporzione corretta tra intervento farmacologico e la sofferenza dal paziente.

La medicina tradizionale cinese ritiene i movimenti involontari una  espressione di ipocollera ovvero una alterazione specifica dei campi emozionali. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale, per valutare qualunque malattia organica, che possa provocare o ampliare gli stessi sintomi.  L’ agopuntura è una terapia naturale senza controindicazioni rilevanti, indicata sempre nelle forme iniziali dei movimenti involontari o in associazione quando il paziente già assume altre terapie.  Il trattamento avviene  tramite sedute a cicli ripetuti nel tempo e induce un effetto regolativo sul neurovegetativo. Un maggiore equilibrio tra simpatico e parasimpatico riduce l’attivazione dell’automatismo. Quando necessario il trattamento può indurre anche una moderata sedazione senza effetti collaterali significativi o dipendenza.  Il trattamento dei movimenti involontari tramite agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello

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