Ginecologia e agopuntura

Ginecologia e agopuntura

Ginecologia e agopuntura
Ginecologia e agopuntura

L’articolo ” ginecologia e agopuntura ” tratta le possibili applicazioni della antica medicina alle esigenze ambulatoriali femminili. La metodica agopunturale è parte della MTC Medicina Tradizionale Cinese, una antica forma di medicina ancora oggi applicata con successo.  Essa è riconosciuta come valida dalla  OMS Organizzazione mondiale della sanità o WHO  World Health Organization .

Oltre al riconoscimento della WHO la metodica gode se possibile, di ancor maggiore considerazione dall’ UNESCO. Secondo l’UNESCO la medicina tradizionale cinese è un patrimonio culturale dell’umanità.

La ginecologia è una specializzazione medica, che si occupa delle malattie connesse all’apparato genitale femminile. Si tratta della specializzazione complementare alla andrologia. Quest’ultima  si occupa infatti dell’apparato uro-urogenitale maschile.

Si utilizza in gravidanza? Ginecologia e agopuntura

In gravidanza  si può ricorrere alla stimolazione agopunturale   per trattate molti disturbi correlati alla condizione senza esporre  a rischi il nascituro.  La gravidanza o gestazione è uno stato del femminile particolarmente delicato sopratutto in un mondo che non sempre è accogliente e protettivo della funzione riproduttiva, umana. Tutti i delicatissimi processi della gravidanza devono essere protetti da insulti e tra questi purtroppo esistono anche quelli chimici e farmacologici.

Poter far fronte alle esigenze della donna con l’ agopuntura significa ridurre notevolmente l’esposizione a farmaci. I farmaci dovrebbero essere somministrati sotto stretto controllo medico e solo per quelle condizioni cliniche con non possano trovare un beneficio accettabile con una tecnica dolce e priva di rischi come l’ agopuntura . Molti disturbi funzionali ed emotivi e somatici possono essere curati in sicurezza con tecniche naturali.

Quando incontrare l’agopuntore in gravidanza? Ginecologia e agopuntura

Anche se non sempre avviene, si consiglia di aprire un rapporto con un agopuntore prima del concepimento. Infatti è certamente per tutti più semplice che sia già precedentemente instaurato quel rapporto di fiducia, che caratterizza l’interazione tra il medico e  la paziente.

Anche per il medico è preferibile aver visitato la paziente precedentemente alla gestazione. In tal modo egli conosce la sua costituzione, la sua storia clinica ed emotiva. Tutte queste informazioni fondamentali richiedono infatti tempo per essere eruite e registrate.

La gravidanza produrrà nel corpo e nella emotività della paziente imponenti cambiamenti previsti dalla fisiologia. Conoscere la persona prima di tali cambiamenti è certamente utile per comprenderli e gestirli. Non di meno capita di intervenire durante una gravidanza per rimuover in modo naturale una problematica subentrata.

Perché utilizzare il metodo in gravidanza? Ginecologia e agopuntura

In questo periodo è indicato per la donna evitare gli stress fisici ed emotivi come anche la somministrazione farmaci. Certamente si farà sotto controllo medico in tutti i casi gravi e indispensabili.  Per molti disturbi comuni durante la gravidanza si può ricorrere al trattamento con agopuntura proprio per alleviare un disagio senza rischiare nulla per il feto.  L’effetto terapeutico è mediato dalla reazione allo stimolo agopunturale e non da chimica.

Pertanto l’agopuntura offre sicurezza e tutela per il futuro neonato. Non di meno il trattamento  può favorire la donna quando esprime i molti disagi funzionali che possono comparire durante la gestazione:

  • vomito,
  • nausea,
  • stipsi,
  • ansia,
  • insonnia,
  • dolori lombari
  • disturbi digestivi
  • emicrania
  • altro

Ci sono gravidanze prive di fastidi o disturbi. Qualora dovessero invece comparire, allora uno degli strumenti significativi  e sicuri è proprio l’agopuntura. Questa procedura limita molto l’uso del farmaco, che non è bandito ma limitato ai casi dove è indispensabile.

Si può utilizzare per i dolori mestruali? Ginecologia e agopuntura

La metodica agopunturale si applica nei dolori mestruali sopratutto quando correlata a stress. Il trattamento è impegnato come  come  miorilassante, sedativo e analgesico, privo di controindicazioni.    I dolori mestruali sono una condizione di sofferenza fisica e emotiva associata al ciclo mestruale, caratterizzata da disturbi generali o locali e da dolori, che interessano in genere la zona del pancia.

I dolori mestruali  affliggono  molte donne  durante il ciclo mensile e quasi un terzo di loro è impedita nello svolgimento  le normali attività  di lavoro o quotidiane. La causa    è generalmente multifattoriale  e i sintomi patiti sono molto soggettivi. Tuttavia una serie di fattori sono osservati spesso aggravanti la sintomatologia:

  • alterata funzione ovarica
  • alterazioni a carico dell’utero
  • stress emozionale
  • stile di vita
  • alimentazione

Il sintomo principale e comune è il dolore spasmodico e crampiformi al basso ventre, che può irradiarsi in molte direzioni. I protocolli di agopuntura sono apprezzati da medici  e dalle loro pazienti per l’ elevata sicurezza e tollerabilità. Il trattamento oltre ad agire sui dolori mestruali è sopratutto significativo per la loro prevenzione.Pertanto la metodica non si applica necessariamente durante le mestruazioni.

Al contrario il periodo migliore per il trattamento e nell’intervallo tra due cicli di trattamento. L’obiettivo terapeutico è la riduzione della intensità del disturbo, fino a ricondurre il disagio alla sua fisiologica estensione.

Il seno può essere trattato? Ginecologia e agopuntura

L’ agopuntura coopera in molte malattie mammarie come antinfiammatorio e analgesico privo di effetti collaterali degni di nota. La metodica integra le terapie migliorando la condizione del malato in una gestione integrata della malattie sfrutta vantaggiosamente la sinergia tra diverse modalità di cura. Per l’agopuntura la ghiandola mammaria appartiene all’orbita funzionale stomaco e la sua funzione esprime nel campo emozionale riflessione.

La riflessione è l’emozione che consente di mediare tra diversità nel clan di appartenenza. Il sistema nervoso centrale, nelle aree sottocorticali e non coscienti non distingue nutrire l’altro da nutrire se stesso. Pertanto l’organo stomaco e il seno sono associati alle stesse tematiche conflittuali in una unica orbita funzionale appartenente alla fase evolutiva TERRA. Lo stomaco e la ghiandola mammaria si distinguono solo per il soggetto da nutrire.

Nutrire l’altro è la funzione biologica del seno e l’altro può essere il neonato, il partner o tutte proiezioni immaginative di queste due possibilità. Ogni conflitto inerente alla funzione di nutrire correttamente l’altro si può esprimere sui tessuti della ghiandola mammaria.

Si può fare qualcosa per l’amenorrea?

La metodica è applicata quando l’ amenorrea costituisce una risposta adattativa a stress. Questo al fine di regolarizzare il sistema neurovegetativo ottenendo una minore ripercussione dello stress patito. Gli esami clinici  precedono il trattamento. Essi sono rivolti alla ricerca delle cause dell’amenorrea sono basati su test ormonali e di funzionalità ipotalamo-ipofisi-ovarica, esami ecografici, radiologici o la risonanza magnetica. Le cause più comuni del disturbo sono:

  • difetti anatomici delle vie di deflusso
  • insufficienza ovarica
  • cause genetiche
  • malattie endocrine
  • farmaci
  • stress

L’ amenorrea come sindrome adattativa a stress è molto frequente e proprio in questo caso è preferibile applicare l’ agopuntura.  L’amenorrea dovuta  a stress può essere una diagnosi assoluta o intervenire come aggravante su una qualsiasi delle altre cause sopra citate. La presenza di una lesione o disfunzione organica infatti non esclude, ma include l’ opportunità di una valutazione dello stress patito dalla paziente.

Generalmente l’amenorrea è una possibile risposta a un conflitto biologico risentito come pericoloso per la sopravvivenza individuale. Le aree sottocorticali del sistema nervoso centrale, in attesa di risolvere tale conflitto, sospendono la riproduzione al fine di convogliare sulla sopravvivenza tutte le risorse disponibili.

Questi processi sono automatici ed elaborati con il cervello antico, sfuggendo totalmente alla cultura e alle risorse che ne derivano. Inoltre un risentito è percepito come tale e non è pertanto necessariamente reale. Un percorso di terapia teso a sviluppare la coscienza del paziente affetto riguardo al suo personale risentito emotivo connesso a amenorrea è parte del trattamento.

Si può fare qualcosa in menopausa?

La menopausa è un passaggio rilevante nella vita femminile può essere vissuto senza disagio e non richiedere terapia alcuna. Talvolta però  si possono osservare prevalentemente  alcune tipiche espressioni di un disagio durante la menopausa. Si elencano quelle  che richiedono più frequentemente un intervento del medico:

  • Disidratazione
  • Aumento del rischio cardiovascolare
  • Osteopenia, Osteoporosi
  • Sarcopenia
  • Calo della libido
  • Vampata di calore
  • Stress
  • Disturbi del sonno

La presenza di un evento clinico nella menopausa può pertanto comportare sofferenza. L’ evento clinico oltre che richiedere cure sintomatiche, deve essere compreso e gestito anche a livello conflittuale.  L’agopuntura è il metodo più rapido e efficiente per indurre un effetto sedativo insieme ad un effetto decontratturante e antinfiammatorio.  Il trattamento ha però una importante azione regolativa sul sistema neurovegetativo. In menopausa possono essere oggetto di trattamento sopratutto:

  • Vampata di calore
  • Stress
  • Disturbi del sonno

Tutti questi effetti sono ottenuti in assenza controindicazioni degni di nota.  Il sistema neurovegetativo rappresenta l’interfaccia tra il cervello e il corpo.  Il corretto rapporto tra sistema simpatico e parasimpatico è fondamentale per ridurre l’espressione dei sintomi. In caso di stress o di anomalie ormonali è infatti proprio il sistema neurovegetativo a intermediare la risposta sintomatica. Una corretta diagnosi corporale precede ogni trattamento, in modo da includere correttamente le pazienti per le quali l’agopuntura  è indicata .

In che modo si può agire in caso di osteoporosi?

L’ osteoporosi  è una malattia caratterizzata dalla perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. L’incidenza della malattia è in aumento. L’agopuntura non è la cura della osteoporosi, ma contribuisce a ridurre in modo significativo quei farmaci che possono causarla. L’uso di farmaci cortisonici e antinfiammatori nella cura del dolore e della flogosi cronica contribuisce infatti in modo significativo alla osteoporosi e l’agopuntura è uno strumento importante per ridurre questo carico.  Generalmente l’osteoporosi viene considerata una patologia a carico delle ossa, ma si tratta di una sofferenza sistemica con interazioni significative con molte altre malattie.

L’osteoporosi oltre alla interazione con molte e gravi malattie  predispone comunque a un maggior sviluppo di fratture patologiche. La malattia  pertanto comporta una diminuzione della qualità o della speranza di vita e di complicanze e deve essere adeguatamente trattata.  I farmaci che più frequentemente la causano sono invece i seguenti, cortisonici, antinfiammatori, antiepilettici, anticoagulanti e diuretici. Fra le varie malattie ossee è la più diffusa, colpisce entrambi i sessi, maggiormente quello femminile.

L’osteoporosi si manifesta inizialmente con una diminuzione del tono calcico nella massa ossea o osteopenia. La diagnosi di perdita del tono calcico è primariamente basata sulla densitometria ossea, La causa è nella perdita dell’equilibrio fra osteoblasti e osteoclasti e nella acidificazione. Uno stile di vita adeguato, con implementazione di alimenti alcalini è necessario. Un aumento della attività fisica sopratutto nella prima parte della giornata è altrettanto la base di ogni trattamento.

A chi mi rivolgo? Ginecologia e agopuntura

Somministrare trattamenti agopunturali in Italia è atto medico dal 1984.    Pertanto questa tecnica deve essere esercitata da un medico competente . L’iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  l’ agopuntura,  sono uno strumento di verifica importante.

La consultazione del Registro  da parte del paziente è opportunità. In tal modo si può verificare la qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  Infatti al Registro si può iscrivere solo un medico. Inoltre egli deve aver ricevuto un formazione adeguata e controllata. La metodica agopunturale  non si contrappone ad altri trattamenti. Al contrario essa contribuisce ad una migliore gestione del paziente.  La metodica svolge anche un ruolo importante nella prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello   Ginecologia e agopuntura a Roma

 

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