Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 149
dna
Questa perdita di proporzionalità e il possibile coinvolgimento di più persone predisposte sono caratteristiche tipiche della iperpaura.Per essere coinvolti in questo Campo Emozionale è necessario e condividere uno spazio come uno stadio o un aereo e avere le Orbite Funzionali Acqua turbate nel loro equilibrio.Un gruppo di persone risucchiate nel Campo Emotivo iperpaura sono capaci di gesti sconvolgenti e altresì incomprensibili. L’unico vantaggio della iperpaura a differenza della ipopaura, è rappresentato dalla sua conclusione dopo un certo arco temporale. Ma i danni prodotti e la disponibilità a ripetere lo stato acuto restano.
Nei Campi Emozionali legati alla Fase Evolutiva Acqua non osserviamo infatti una vera condizione di eccesso come nelle altre quattro Fasi Evolutive, Legno, Fuoco, Terra, Metallo. Infatti la iperpaura è un eccesso solo nel momento in cui si manifesta e si esprime. L’individuo che esprime iperpaura si trova nella fase di latenza tra due episodi, in una condizione di difetto e di vuoto. Questa caratteristica particolare delle orbite corrispondenti alla Fase Evolutiva Acqua è coerente con la funzione di deposito della costituzione eredita. Infatti questo tipo di patrimonio può al massimo essere ben speso ma mai aumentato.
Dunque tutti gli eccessi sono disregolazioni acute seguite da latenze. La Fase Evolutiva Acqua regola infatti tutte gli eventi caratterizzati da latenza come la memoria, il sonno, il letargo o il DNA. Le altre Fasi Evolutive invece mostrano sistemi orbitali con caratteristiche diverse e esprimono quindi squilibri da eccesso dei Campi Emozionali sicuramente più marcati.
La Iperpaura è un Campo Emozionale caratterizzato da eccesso solo ed esclusivamente per il ridotto periodo in cui questo esprime. Spesso l’iperpauroso è un ipopauroso stimolato da una situazione per lui significativa. Un primo sistema di regolazione è infatti intrafasico. Per compensare un alterata espressione emotiva si può alternare ciclicamente lo stato di iper con lo stato di ipo. Questa strategia di compensazione produce sintomi, ma è sicuramente meno impegnativa di stato alterato di qualità permanente. Anche da un punto di vista delle possibili implicazioni organiche e funzionale la alternanza è vantaggiosa.
Infatti l’alternarsi di fasi di malattia caratterizzate da attivazione prevalente del sistema simpatico a fasi con attivazione prevalente del parasimpatico, permette ai tessuti connessi recuperi altresì impossibili. La alternanza di Ipovalenza di Fase a Prevalenza di Fase è dunque un tentativo di compensare il disturbo.