Effetti collaterali in agopuntura omeopatica
La agopuntura omeopatica è apprezzata dai pazienti e dai medici che la praticano per l’assenza di effetti collaterali significativi. L’ agopuntura omeopatica è una tecnica per iniettare rimedi di omeopatia sul distretto maggiormente indicato per le finalità del rimedi stessi. La tecnica si applica iniettando per via intradermo e sottocute su agopunti significativi, i rimedi di omeopatia iniettabile utilizzando di aghi sottilissimi. I rimedi di omeopatia esplicano la propria azione prima stimolando il punto come se fossero un ago liquido. Trenta minuti dopo la seduta quando completato l’assorbimento dei rimedi infiltrati inizia una loro azione sistemica. I tecnica estrinseca i maggiori benefici quando sia i rimedi di omeopatia , sia i punti agopuntura sono coerenti alla diagnosi del paziente. Gli effetti collateralisono correlati esclusivamente alla modalità d’iniezione, essendo i rimedi di omeopatia ben tollerati e privi di effetti collaterali indesiderati.
Al contrario la tecnica di infiltrare farmaci su agopunti è caratterizzata oltre che dai piccoli rischi dell’iniezione sopratutto dai considerevoli rischi da chimici. In qualsiasi uso dei farmaci come terapia, il medico deve accertarsi che il paziente non sia allergico o sensibile a quella data sostanza, in modo da escludere spiacevoli effetti collaterali. I rischi dei farmaci più gravi sono connessi all’anafilassi. Le allergie ai farmaci, gli effetti collaterali e le interazioni sono però sempre da considerare. Alcuni pazienti sono in polifarmaco, ovvero assumono rimedi diversi, avendo frequentato più di un medico, ognuno dei quali ha ricettato loro qualcosa. Il paziente può ingenuamente sommare le ricette evolvendo in tal modo in malato esposto a polifarmaco, dunque particolarmente a rischio. L’ agopuntura omeopatica non presenta questi effetti collaterali o interazioni ed è pertanto denotata da elevata tollerabilità. Nel metodo gli unici effetti collaterali possibili non sono connessi ai rimedi ma alla iniezione e la sua sede. La iniezione può provocare al paziente una sensazione di fastidio, che potrebbe tramutarsi in un piccolo versamento qualora l’area trattata risulti riccamente vascolarizzata. Infatti, nel caso in cui la zona d’interesse medico fosse ricca di vasi sanguigni, la probabilità che l’ago rompa un capillare è molto elevata. In tal caso dopo alcuni giorni la macchia che ne deriva è riassorbita. Nella agopuntura omeopatica si utilizzano aghi da venti o trenta mm in genere, dal diametro molto sottile. L’ago entra in profondità nei tessuti, in zone già di per sé ricche di terminazioni nervose e di capillari sanguigni. È molto frequente che la punta dell’ago tocchi un vaso, che, anche con un semplice sfioramento, si rompe, provocando dolore e un piccolo versamento o ecchimosi. La agopuntura omeopatica è apprezzata pertanto per il rischio di effetti collaterali ridottissimo e trova applicazione in molti ambiti tra le quali ricordiamo, la fisiatria, la psicosomatica, l’ estetica e la terapia del dolore. L’ agopuntura omeopatica, non comporta effetti collaterali rilevanti, ma è bene porre attenzione ai pazienti che assumono anticoagulanti per via della tecnica iniettiva che potrebbe implicare un maggior rischio di piccole ecchimosi. Il metodo non ha effetti collaterali anche in gravidanza e allattamento.
La agopuntura omeopatica non ha effetti collaterali rilevanti, ha un ruolo importante nel trattamento di molte malattie e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. Il metodo è uno strumento specifico all’interno di una terapia complessiva di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza settimanale a cicli ripetuti nel tempo. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di rischi collaterali, ma necessitano di competenza nella prescrizione. Il contributo della medicina tradizionale cinese alla cura è invece determinante per la scelta del luogo in cui applicare i rimedi. Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato i zonidi di stimolazione cutanea e la loro relazione nel terapia delle malattie. Prima di somministrare ala cura è necessaro l’osservazione dei sintomi espressi, la diagnosi, gli esami clinici, la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia , la valutazione delle cause attive delle malattie e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la agopuntura omeopatica possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto la agopuntura omeopatica è atto medico e deve essere essere esercitata da un medico competente.L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura, consultabili in alcuni casi anche online, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma la contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello