Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 267 definizione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 267

definizione

Applicazioni cliniche

Il metodo per impiegare rimedi omotossicologici insieme all’agopuntura e la definizione di una tecnica precisa, di applicazione congiunta, sono l’obiettivo di questo lavoro. Non è possibile raggiungere questo obiettivo, senza definire un linguaggio comune alle due discipline. La scelta di impiegare congiuntamente, il modello di malattia dell’omotossicologia e le convenzioni di valore della MTC, è tesa alla definizione di un metodo che permetta, tramite un unico processo diagnostico, di ricettare un trattamento congiunto di agopuntura e rimedi omotossicologici. Questo trattamento, può essere espresso in tre modalità di lavoro diverse, ognuna delle quali presenta caratteristiche precise:

1. Agopuntura classica integrata:
con uso di rimedi omotossicologici per os o s.c.

2. Omotossipuntura:
somministrazione dei rimedi su agopunti secondo MTC

3. Omotossipuntura strumentale:
modalità di lavoro precedenti, supportate da indagini elettrofisiologiche per individuare sia gli agopunti significativi, sia la corretta relazione tra agopunti e rimedi. Uso della Bioimpedenziometria nel PDA, Processo Decisionale Assistitito.

Le tre modalità di lavoro sono indicate in circostanze diverse. La prima modalità, si esprime attraverso sedute di agopuntura secondo i canoni della MTC, mentre il paziente assume rimedi omotossicologici. Questa modalità include tutte le forme di somministrazione previste dall’Omotossicologica, di cui le prevalenti sono per bocca e la iniettiva. Il trattamento di agopuntura in tal caso, non è accompagnato da Fitoterapia Tradizionale Cinese, ma da rimedi omotossicologici. Il TOR Trattamento Omotossicologico Ritmico è un’aspetto di questa impostazione.

Per lavorare secondo questa modalità, è sempre e comunque necessario capire dove e come agiscono i rimedi omotossicologici, a livello di Orbite Funzionali.

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