Agopuntura e omeopatia
Si osserva da sempre una vicinanza di agopuntura e omeopatia. Questo non solo nella preferenza di chi si cura con le MNC Medicine Non Convenzionali. Sopratutto i medici di questo settore uniscono agopuntura e omeopatia nei trattamenti. La culminante metodologica del rapporto tra agopuntura e omeopatia è l’infiltrazione di rimedi omeopatici iniettabili sull’agopunto. La vicinanza dei metodi ha motivazioni storiche e tecniche. Sul piano storico il fondatore dell’omeopatia deve avere avuto informazioni sulla medicina tradizionale cinese. Egli ne riprende infatti ampiamente nozioni e modalità di lavoro. Sul piano tecnico queste modalità coerenti fra loro, consentono una perfetta associazione delle due maggiori, tra le MNC.
Origini della medicina omeopatica – agopuntura e omeopatia
La medicina omeopatica origina in Europa alla fine del millesettecento. Si tratta di uno dei maggiori contributi che l’Europa fornisce alle MNC Medicine Non Convenzionali. Queste spesso provengono da culture lontane sia geograficamente, sia culturalmente. Il fondatore dell’omeopatia Samuele Hahnemann (1755-1843) medico e farmacista derivò il suo metodo dall’osservazione. Studiando da farmacista l’uso della corteccia di china per le febbri malariche, rimase colpito da una coincidenza. L’intossicazione o le controindicazioni da uso prolungato della corteccia di china provocavano disturbi simili a quelli per i quali erano somministrati.
La storia evidenzia come una sostanza utile al trattamento di una determinata malattia, poteva anche causarla. Hahnemann deduceva in seguito a questa osservazione, che i disturbi provocati da una qualsiasi sostanza, se somministrata nelle dosi opportune a un uomo sano sono da considerare le indicazioni della stessa sostanza per un uomo malato.
Relazione con i vaccini – agopuntura e omepatia
Il principio di Hahnemann ” Similia Similibus Curantur” è pertanto assolutamente coerente a quello che ispirò la scoperta dei vaccini. Edward Jenner (1749 – 1823) è stato il medico e naturalista britannico, che introdusse il vaccino contro il vaiolo. Hahnemann e Jenner sono stati contemporanei ed hanno basato entrambi la loro medicina sul principio della similitudine. Difficile non immaginare un rapporto e una contaminazione dei metodi. La maggior fortuna dei vaccini rispetto alla medicina omeopatica nella storia della medicina moderna ha una spiegazione piuttosto “grezza” . I vaccini sono coperti da diritto di brevetto. I prodotti omeopatici sono tutti privi di diritto di brevetto.
Campi di azione della medicina omeopatica – agopuntura e omeopatia
La medicina omeopatica ha uno spettro di azione come la medicina generale. Sono però frequenti trattamenti omeopatici nel campo delle malattie psicosomatiche e delle malattie croniche degenerative o con implicazioni del sistema immunitario.
Teoricamente sono possibili anche interventi di urgenza, anche se l’efficacia dei farmaci chimici in questo settore rende questa possibilità poco interessante. La medicina omeopatica è pertanto indicata prevalentemente in problematiche subacute o croniche. In questo settore sviluppa i suoi effetti più interessanti.
Controindicazioni della medicina omeopatica – agopuntura e omeopatia
La medicina omeopatica è apprezzata da medici e pazienti per la sua elevata tollerabilità biologica. L’atto medico privo di controindicazioni assolve perfettamente al più importante principio buona pratica : “primum non nocere”. Purtroppo questo principio che dona dignità all’atto medico non è sempre conosciuto e rispettato.
Nello studio del rimedio omeopatico e nella ricerca non sono fatte sperimentazioni su animali. Quest’impostazione deriva dalla possibilità di sperimentare direttamente sull’uomo. Il rimedio omeopatico è appunto privo di controindicazioni. Pertanto non si pone mai una problematica etica nella sperimentazione umana come invece avviene nei farmaci chimici. Piuttosto in veterinaria si utilizzano rimedi omeopatici sperimentati prima sull’uomo. Si tratta di una procedura sorprendente sopratutto se paragonata al rimedio farmacologico che procede in senso inverso con tutti i problemi che ne derivano.
Scuole di medicina omeopatica – agopuntura e omeopatia
Si distinguono nella medicina omeopatica diverse scuole di pensiero. Come spesso avviene in ambito medico, queste non di rado sono tra loro in contrasto. Le singole scuole sono caratterizzate da una propria impronta nella ricerca nell’interpretazione dei risultati. Sopratutto si distinguono però nell’impostazione della terapia. Tre sono le scuole maggiori:
- Unicismo
- Pluralismo
- Complessismo
Le differenze tra le scuole indicate sono esclusivamente operative e mai ideologiche . I conflitti tra medici di differenti scuole sono quasi sempre dovuti a personalità dominanti e prive di sostanza se non quella economica. Ogni strumento in medicina esprime campi di azione validi e in altri limiti operativi. Gestire tutti gli strumenti a beneficio del paziente dovrebbe ispirare l’etica in campo medico. Anche nella conflittualità tra medicina omeopatica e medicina allopatica si osserva però un triste cedimento verso posizioni di interesse personale.
Unicismo – agopuntura e omeopatia
Unicismo significa un rimedio , una dose una persona. La ricetta di medico unicista, prevede un unico rimedio per tutte le malattie e sofferenze del malato. Quel rimedio le deve racchiudere tutte. So tratta del rimedi della persona,
L’ omeopatia unicista è profonda tocca la sfera più intima dell’individuo. Il malato è osservato come faceva il medico generalista di altri tempi. In tal senso il medico non crea alcuna suddivisione del malato per pertinenze specialistiche. Il malato è completo, ovvero un composto sostanziale di mente, anima e corpo. La terapia unicista ha come target terapeutico quel benessere che va oltre la rimozione del sintomo lamentato dal paziente.
Tuttavia il trattamento richiede, però un tempo più lungo. Anche lo studio del paziente, che è ben distinto dalla semplice diagnosi clinica, richiede tempi considerevoli. Il pregio dell’unicismo è però di elevare la dignità della persona. Il malato non è considerato portatore occasione di una lesione di pertinenza specialistica. Al contrario ogni malattia deve trovare una sua spiegazione nel contesto della vita e della complessa personalità del malato.
Pluralismo – agopuntura e omeopatia
Pluralismo significa che nella ricetta del medico compaiono almeno due rimedi. A volte possono essere molto di più. Nella ricetta del medico pluralista ogni rimedio ha un obiettivo parziale. La loro somministrazione avviene secondo una sequenza temporale ben precisa. La medicina omeopatica pluralista si colloca con le sue possibili applicazioni a metà strada fra la complessista e l’unicista.
A complicare la situazione in Italia gli omeopati pluralisti, ovvero quasi tutti, amano denominarsi unicisti. Non di meno il pluralista italiano o meno somministra più di un rimedio al malato. Ad esempio un rimedio costituzionale per rafforzare il terreno. Un secondo rimedio potrebbe invece essere indirizzato alla malattia attuale. La costituzione è uno dei contributi maggiori del pluralismo. Si tratta dello studio delle disponibilità ad ammalare secondo il carattere e corpo del malato. I rimedi sono somministrati dalll’omeopata pluralista uno dopo l’altro mai contemporaneamente.
Complessismo – agopuntura e omeopatia
L’omeopata complessista miscela diversi rimedi omeopatici all’interno di un prodotto, che non somministra al malato secondo il principio di similitudine, ma per diagnosi clinica. Si tratta di una omeopatia più veloce. Anche nella ricetta di un omeopata complessista si osservano più rimedi. L’ omeopata dei complessi somministra pertanto simultaneamente più sostanze.
Il vantaggio di questa modalità di lavoro è la maggiore velocità di azione e uno studio semplice del paziente. Infatti per indicare un rimedio basta la semplice diagnosi. Per il fatto che i rimedi seguono una diagnosi clinica qualcuno definisce il complessismo una sorta di soft-allopatia. Il complessismo ha l’enorme pregio di ridurre considerevolmente la quota di pazienti che deve assumere un farmaco chimico. Pertanto nonostante i limiti indicati, rappresenta una modalità di trattamento veramente importante.
Quale scuola conviene seguire?– agopuntura e omeopatia
La scelta di quale tre le possibili scuole da utilizzare deve essere riflettere le particolari condizioni ed esigenze del paziente. La medicina omeopatica dei complessi è generalmente più rapida e ha un ampio spettro di azione. L’unicismo è più profondo e coinvolge mente, anima e corpo. Il medico omeopata deve governare tutte e tre le scuole e scegliere per il bene del paziente.
Un principio da seguire in ogni caso è quello della prescrizione minima di valore massimo. Il minimo di rimedi per il massimo di risultato. Per motivi deontologici anche in caso di pratica unicista occorre procedere da una precisa diagnosi medica moderna. Un medico che pratica l’ omeopatia è prima di tutto un medico e successivamente deve conoscere tutte e tre le scuole fondamentali dell’omeopatia.
La medicina tradizionale cinese – agopuntura e omeopatia
L’ agopuntura nasce e si sviluppa in seno alla MTC Medicina Tradizionale Cinese. Si tratta di una miniera di sapienza non solo in campo medico. Purtroppo spesso si considera la MTC a torto una proto scienza Al contrario dei pregiudizi passati come fossero validati, l’agopuntura si avvale anche delle conoscenze scientifiche moderne. Questo consente a medici e pazienti di utilizzare una medicina antica agevolmente anche in epoca attuale.
L’ agopuntura stimola aree cutanee, denominate agopunti con aghi al fine di dare sollievo al malato. La tecnica dà giovamento a molti malattie ma senza effetti indesiderati. L’agopuntura è riconosciuta dalla Organizzazione mondiale della sanità, WHO World Health Organization . Oltre al riconoscimento della WHO l ‘agopuntura gode di ancor maggiore considerazione dall’ UNESCO. Secondo l’UNESCO la medicina tradizionale cinese è un patrimonio culturale dell’umanità. La denigrazione dell’agopuntura operata da settori della medicina centrata sul farmaco appartiene pertanto alla categoria delle maldicenze.
Come funziona la medicina degli aghi ? – agopuntura e omeopatia
L’agopuntura è apprezzata da medici e pazienti per la grande tollerabilità, che consente di applicarla con sicurezza. L’agopuntura funziona perché provoca uno stimolo, al quale segue una risposta. Ogni agopunto corrisponde a precise funzioni da stimolare. La pelle umana è stimolata dalla notte dei tempi tramite massaggio, al fine di ottenere benefici su malattie e in particolare sul dolore. L’ agopuntura riassume l’esperienza di tutti coloro, che toccano la pelle del malato per ridurre la sua sofferenza.
Il trattamento di patologie caratterizzate da dolore e disfunzione è il campo di utilizzo maggiore. Adulti e bambini possono trovare giovamento dal trattamento con gli aghi . Questi sono applicati talvolta da soli o altrimenti associati ad altri metodi di cura. Le zone da stimolare sono denominate agopunti e sono allocati su percorsi denominati meridiani.
Indicazioni per la medicina degli aghi ? – agopuntura e omeopatia
Si tratta di una medicina generale e potrebbe pertanto essere applicata ad ogni malattia. Nel mondo occidentale però prevalgono però le applicazioni nelle quali altre metodiche non offrono molto. Questo avviene quando una terapia centrata sul farmaco non dispone di risorse o quando è associata a effetti collaterali.
Generalmente l’agopuntura è apprezzata per le malattie psicosomatiche, per la riabilitazione, per l’estetica e per la terapia del dolore. Molte di queste indicazioni, appartengono frequentemente all’area delle malattie croniche. La terapia del dolore con gli aghi è particolarmente apprezzata perché l’unica ad essere priva delle controindicazioni. Altre forme di terapia del dolore sono infatti gravate da effetti collaterali.
L’agopuntura omeopatica – agopuntura e omeopatia
L’agopuntura omeopatica è la sintesi perfetta tra le due maggiori MNC Medicine Non Convenzionali. Si tratta di infiltrare rimedi omeopatici in formulazione iniettabile su agopunti coerenti con la diagnosi del paziente. Associare queste terapie in un unico atto medico sfrutta una fruttuosa sinergia tra i metodi. Pertanto questo aumenta i risultati della terapia senza disperdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica. I rimedi omeopatici in formulazione iniettabile sono infiltrati sull’agopunto tramite una tecnica precisa. Questa consiste in una intradermo e cui seguono tre sottocute a profondità diverse
Il rimedio non viene assorbito dalla mucosa orale come nel metodo classico. Questa procedura ha sempre evidenziato limiti. La mucosa doveva essere infatti adeguatamente preparata. Se iniettato il rimedio ha una azione massima. Inoltre il rimedio somministrato con tale procedura aggiunge un prezioso stimolo agopunturale. Questo doppio stimolo provvede alla sinergia favorevole.
Presupposti del metodo – agopuntura e omeopatia
L’agopuntura omeopatica deriva dalla medicina tradizionale cinese nella forma più antica. Infatti in origine prima degli aghi metallici, si usavano schegge di osso poroso bagnate di acqua e sale. L’acqua che si infiltrava nella porosità naturale del tessuto osseo come in una spugna diventava un “ago di acqua” . Questo garantiva una conducibilità elettrica sul punto. L’agopuntura omeopatica aggiunge però anche il rimedio presente nella soluzione amplificando in tal modo gli effetti.
Dove fare agopuntura e omeopatia a Roma
L’agopuntura e l’omeopatia sono in Italia un atto medico. Pertanto le metodiche devno essere essere esercitate esclusivamente da un medico esperto in entrambe le discipline. Sopratutto l’agopuntura omeopatica richiede una competenza specifica. Il paziente può verificare l’operatore tramite l’ iscrizione dell’operatore presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano sia l’agopuntura, sia l’omeopatia.
Infatti l’iscrizione ai Registri consente un controllo di qualità relativamente alla formazione ricevuta dal medico. Inoltre a facilitare tale verifica all’Ordine dei Medici di Roma, i Registri si possono consultare anche online. La agopuntura e omeopatia non si contrappongono ne sostituiscono le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario esse sono associabile ad altre forme di terapia oltre che in prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura e omeopatia a Roma