Analgesia con agopuntura
L’ agopuntura è applica come analgesia sopratutto nel dolore cronico perchè priva di effetti collaterali e pertanto ripetibile nel tempo. Questo è di notevole interesse per i medici e sopratutto per i pazienti affetti da patologie cronico degenerative implicanti dolore. L’ agopuntura oltre l’ analgesia sviluppa anche un effetto antinfiammatorio, sedativo e decontratturante utile in molte malattie che implicano dolore.L’analgesia è uno stato indotto da terapia medica in cui non si prova dolore o si prova una riduzione significativa del dolore. Si pensa erroneamente che l’ analgesia si riconducibile solo ad una classe di farmaci chimici, ovvero quella degli analgesici. Questi sono certamente efficaci, ma anche carichi di effetti collaterali che ne rendono problematico l’uso nel paziente con dolore cronico.
L’ agopuntura nell’ analgesia rappresenta uno strumento di terapia efficiente, ma senza rischio iatrogeno. Già nei primi trattati sull’argomento usciti in Europa intorno al 1600, si evidenziava questa capacità degli aghi di lenire la sofferenza per l’aspetto connesso a dolore. Oggi alla luce dei progressi in campo medico e sopratutto neurofisiologico si comprende meglio come funziona l’effetto analgesia della stimolazione di agopunti. La terapia del dolore in campo operatorio e postoperatorio, postraumatico sono certamente conosciute e apprezzate da coloro che per motivi sanitari non tollerano analgesia chimica. L’ agopuntura è però anche un presidio essenziale e diffuso nella terapia del dolore cronico. Il dolore cronico è un piaga che costringe molti malati alla somministrazione quotidiana di farmaci che nel tempo diminuiscono purtroppo il loro effetto analgesico, determinando un aumento delle dosi somministrate e del danno tossico connesso.
L’impiego della agopuntura sul dolore cronico è particolarmente importante in tutte le patologie degenerative e infiammatorie che accompagnano talvolta per anni la vita dei pazienti. La stimolazione di agopunti offre loro una terapia del dolore efficace e senza gli effetti collaterali dei farmaci. Gli agopunti sono situati sempre nelle vicinanze di un tronco nervoso in una zona ricca di sensori, la cui stimolazione induce riflessi precisi e la liberazione di mediatori biochimici altrettanto individuati ovvero le endorfine e le enkefaline. Il sistema cosi’ attivato produce un’effetto inibitore sulla trasmissione del dolore, come in presenza di uno sbarramento.. L’ agopuntura ha una indicazione per tutti i malati con dolore cronico, ma particolarmente quando non è possibile procedere con una analgesia chimica per intolleranza, allergie alla stessa o per condizioni cliniche che la sconsigliano. Parametri da verificare prima della terapia del dolore con agopuntura come prognostici della sua efficacia sono l’acqua totale TBW e il potassio totale TBK. L’ analisi della composizione corporea, permette di misurare questi parametri e se anomali somministrare integrazione, migliorando gli esiti di analgesia. Prescrivere e somministrare agopuntura è atto medico in Italia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ agopuntura sono una indicazione e garanzia sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma contrario al stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello