Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 7 pag. 179
Questa correlazione con il sistema di convezioni della MTC, non sorprende nessun omeopata, poiché è ben conosciuta, seppur sotto altro nome. La Legge dell’effetto inverso di Arndt-Schulz, esprime con un altro linguaggio, lo stesso ragionamento. Questo a ulteriore conferma di confluenze possibili tra Omeopatia e MTC. Secondo Arndt e Schulz, stimoli deboli, ovvero dosi diluite, eccitano l’attività biologica; al contrario, stimoli forti, ovvero dosi concentrate, la inibiscono e dosi medie, la modulano. Con questo non si vuole affermare che Arndt e Schulz abbiano operato un plagio dalla MTC. Semplicemente, si vuole sottolineare che i concetti espressi con linguaggi diversi, non esprimono necessariamente significati diversi. Arndt e Schulz giungono per altre vie, a conclusioni in linea con le convenzioni di MTC. Quando con processi mentali diversi, si giunge ad un’identica conclusione, significa che quella conclusione ha subito una doppia validazione.
I concetti espressi hanno una doppia conferma, possiedono quindi una valenza maggiormente accertata.
Queste osservazioni, devono essere rapportate alle 5 Fasi Evolutive, valutando a tal scopo la sequenza di somministrazione. Infatti la sequenza di diluizioni omeopatiche somministrate, determina una direzione dello stimolo, precisa.
Se partendo da una bassa diluizione si somministrano successivamente diluizioni progressivamente più elevate, allora si determina una direzione verso Attivo.