Mastalgia e agopuntura omeopatica
Per la mastalgia è utile l’ agopuntura omeopatica come terapia antinfiammatoria miorilassante e analgesica priva di effetti indesiderati. Il trattamento procede dalla diagnosi clinica, dall’ individuazione delle sue cause e si associa a terapia medica coerente quando necessario. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrare rimedi antinfiammatori su agopunti indicati per la terapia del dolore e dell’infiammazione al seno. La stimolazione non è applicata direttamente sul seno, ma su agopunti a distanza coerenti con la problematica. Si tratta di una forte stimolazione basata sull’uso congiunto di due delle maggiori MNC Medicine Non Convenzionali, senza disperdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica.L’impiego dell’ agopuntura omeopatica è utile nel dolore al seno è anche perché priva di effetti collaterali degni di nota. La mastalgia è generalmente un dolore acuto, ma può variare da un semplice e lieve disagio fino ad un dolore gravemente invalidante. Un dolore al seno si può verificare anche durante l’allattamento o dopo lo svezzamento ed è denominata in tal caso come ingorgo mammario o mastite. La terapia con agopuntura omeopatica in questo caso serve a contenere il dosaggio di farmaci o terapia invasiva proteggendo in tal modo anche il bambino. La causa più frequente della soffernza è la mastopatia fibrocistica in fase infiammatoria. In molte donne la mastalgia scatena il timore di un possibile rischio di cancro al seno. La grande maggioranza dei casi di cancro al seno però non esprimono se non tardivamente dolore. La diagnostica preventiva resta dunque lo strumento più importante per individuarlo. Una visita senologica è sempre necessaria per inquadrare quale è la causa connessa all’infiammazione o al dolore del seno.
La mastalgia può variare a seconda del periodo del ciclo mestruale oppure esserne indipendente. Le cause possono essere inerenti direttamente al seno o a strutture anatomicamente vicine. La mastalgia che varia con le mestruazioni dipende spesso da una mastopatia e\o attività ormonale non equilibrata. Un minimo di mastalgia è normale durante il ciclo mestruale, ed è da riferire alla sindrome premestruale. la mastalgia può essere normalmente presente a causa di variazioni ormonali che si verificano durante la pubertà in menopausa e durante la gravidanza. Dopo la gravidanza, la mastalgia può essere causata dall’allattamento. Altre cause per la mastalgia includono le malattie del fegato ed è verosimilmente dovuta ad un anomalo metabolismo degli steroidi. Anche l’Herpes zoster o le nevralgie intercostali possono provocare dolore al seno. La mastalgia può essere di anche di origine iatrogena, ovvero causata da determinati farmaci e medicamenti.
L’ agopuntura omeopatica ha un ruolo importante nel trattamento del dolore nella mastalgia e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La metodica è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La cura è prescritta e applicata da un medico esperto. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di rischi collaterali, ma necessitano di competenza nella prescrizione. Il contributo della medicina tradizionale cinese invece determina la scelta del luogo in cui applicare i rimedi. Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato i zonidi di stimolazione cutanea e la loro relazione nel terapia del dolore e della infiammazione. Pertanto la agopuntura omeopatica è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura predisposto dall’ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello