Agopuntura e Omotossicologia Introduzione pag.14 (mtc)

Agopuntura e Omotossicologia:  Introduzione pag. 14

Oltre alle affinità di carattere generale, la MTC è un possibile strumento per comprendere e osservare una serie di evidenze cliniche relative all’omeopatia e all’omotossicologia, in particolare. La MTC ha innumerevoli campi di applicazione dai quali provengono spunti di riflessione che hanno permesso a molti omeopati illustri di formulare ricette, rimedi e protocolli terapeutici efficaci. Purtroppo, spesso una difficoltà, sia di metodo che di opportunità, lascia cadere questo aspetto tra le cose non dette. Ad un attento esame però, si può osservare che proprio tra le cose non dette si celano gli insegnamenti più preziosi. Il medico che vuole intraprendere questo percorso, ovvero apprendere e applicare la MTC in omeopatia e omotossicologia, deve far riferimento a testi specialistici, scritti per agopuntori, di non facile comprensione per chi ha prevalentemente altre competenze. Pertanto il presente manuale è indirizzato a medici esperti di omeopatia e omotossicologia con l’intenzione di codificare un metodo di lavoro. Ma l’obiettivo è anche di fornire all’agopuntore esperto, una tecnica di impiego dei rimedi omeopatici e omotossicologici in linea con i presupposti della MTC.
L’energetica è il metodo della MTC, utile a fare una diagnosi e prescrivere agopuntura o prodotti fitoterapici cinesi; tale metodo non viene proposto come una strategia vincolante per l’omotossicologia, ma come una possibilità integrante per comprendere il funzionamento dei rimedi e la modalità di prescrizione. L’energetica è la seconda opportunità per giungere spesso, alle stesse conclusioni, altre volte invece, consente di ampliare la visuale diagnostica e prescrittiva; questo rafforza sia la validità dell’omotossicologia, sia la sua possibilità di dialogo e di integrazione con altre forme di terapia. Alcune scelte di Reckeweg nella composizione dei suoi rimedi, soprattutto negli Homaccord e nei Compositum, per le loro proporzioni quantitative e la loro diluizione, a prima vista possono apparire intuitive, in quanto frutto di una mente geniale. In realtà se si applica il metodo della MTC, si riscontra in tali scelte una perfetta conoscenza della tecnica e l’applicazione quindi, di un metodo razionale e preciso. Pertanto il presente testo affronterà le seguenti tematiche: La descrizione delle basi teoriche della MTC, escludendo tutto ciò che è di pertinenza specialistica dell’agopuntore. Le basi teoriche verranno descritte esclusivamente per ciò che interessa l’omeopatia e l’omotossicologia. Verrà applicato il lavoro di ricerca del Prof. Manfred Porkert e la terminologia basata sul latino, sia per la sua funzionalità nel dialogo con la medicina accademica, sia per evitare termini tecnici distanti da utenti di formazione scientifica. In particolare verranno descritte nei dettagli le convenzioni di valore della MTC e le 12 Orbite Funzionali. Il concetto di organo e quello di Orbita Funzionale differisce nella definizione, fino al punto da indurre errori di comunicazione tra la Medicina convenzionale e la MTC. L’Orbita Funzionale è un insieme di funzioni qualificate per la stessa appartenenza di Fase ed è priva di una comune localizzazione. L’organo è un substrato anatomico circoscritto, con funzioni fisiche e biochimiche correlate.

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