Orbita funzionale cuore in agopuntura

Orbita funzionale cuore in agopuntura

Orbita funzionale cuore in agopuntura a Roma
Orbita funzionale cuore in agopuntura a Roma

In agopuntura l’ orbita funzionale cuore rappresenta un insieme di funzioni biologiche che esprimono un senso  preciso nella lotta per la sopravvivenza. Le orbite funzionali della medicina tradizionale cinese sono un aspetto centrale della sua teoria medica. Lo studio dell’orbita funzionale cuore con il linguaggio biologia e fisiologia è pertanto rilevante per la terapia  in agopuntura.  Le orbite funzionali sono coinvolte per il tramite di sequenze e interazioni nella regolazione necessaria al mantenimento dell’omeostasi. L’agopuntura è una medicina che agisce ripristinando l’omeostasi del soggetto trattato.

L’ orbita funzionale cuore in agopuntura è un termine totalmente dissimile e non coincidente con la definizione di cuore organo. L’ orbita funzionale  cuore ha maggiore relazione con il cuore dei poeti che con il cuore pompa. Si tratta infatti di un insieme di funzioni emozioni e qualità connesse alla personalità e coscienza di un individuo. Si evince la necessità di definire precisamente l‘ orbita funzionale cuore nell’intento descrivere il senso altrimenti invisibile. L’ orbita funzionale cuore è l’unica a non correlare con tessuti, ma il substrato più struttivo dell’ orbita sono la funzione biologica di tutte le strade di connettivo insieme. Nella agopuntura l’ orbita funzionale cuore è associata insieme all’ orbita  intestino tenue, orbita funzionale triplice riscaldatore e orbita funzionale pericardio ad un unica fase evolutiva ovvero il Fuoco,  nella quale prevalgono le qualificazioni biologiche più elevate e sottili.

La relazione tra orbita funzionale cuore e le altre tre orbite funzionali nella fase evolutiva Fuoco è denominata relazione intrafasica. Per la agopuntura l’una provvede all’altra in caso di necessità e applicano pertanto reciproca compensazione. L’ orbita funzionale  cuore  ha la funzione di  unire e elevare l’uomo in un percorso che culmina in umanità. Gli insiemi tissulari funzionali emozionali e qualitativi descritti dall’ agopuntura per l’orbita funzionale cuore e le tre orbite funzionali nella stessa fase evolutiva, rappresentano nel clan degli antenati umani la funzione dello sciamano. Pertanto le patologie dell’orbita funzionale cuore sono risentite come un conflitto biologico in relazione alla unità del clan oppure come un conflitto spirituale.

All’ orbita funzionale cuore appartengono secondo l’agopuntura:

  • ritmi circannuali: prevalenza in estate
  • ritmi circadiani: prevalenza a ore 12
  • qualità del cibo: amaro
  • banda di colore: rosso
  • tessuto:    sine materia
  • strada: di connettivo o meridiano:  cuore e tutte le altre
  • clima: caldo
  • comportamento:  elevativo
  • comportamento:  unificante il clan
  • comportamento:  visione del trascendente
  • comportamento:  linguaggio e comunicazione
  • movimento:  verso l’alto
  • campi emozionali: normogioia, ipogioia e ipergioia
  • emissione vocale: risata
  • cereale: miglio giallo
  • carne: pecora
  • odore: bruciato
  • odontoni: ottavi superiori e inferiori

L’attribuzione di  quattro orbite funzionali, tra le quali  orbita funzionale cuore ad una unica fase evolutiva ovvero il Fuoco è necessaria per superare una asimmetria tra 5 e 6. La fasi evolutive sono infatti cinque, ma l’osservazione dei ritmi biologici richiede  un numeratore base 6 per il rapporto con le 24 ore, i 12 mesi o circa 360 giorni dell’anno.  I ritmi della natura sono rilevanti nella comprensione del sistema delle dodici orbite funzionali.  Per creare i presupposti numerici a un rapporto delle orbite funzionali con i ritmi circadiani e circannuali,  in un’unica fase evolutiva sono posizionate un doppio numero di orbite funzionali. Altrettanto significativo è che questa fase evolutiva è la più elevata e dunque quella caratterizzante l’umanità. Il mammifero rimane all’interno dell’uomo che diviene però anche umano e dunque in un certo senso si “ raddoppia “. Tutte le quattro orbite funzionali del Fuoco ovvero cuore, intestino tenue triplice riscaldatore e pericardio  condividono in comune le stesse qualificazioni , ma ognuna è portatrice di particolari funzioni. Da questa condizione consegue che i limiti tra le quattro orbite in agopuntura, possono  anche essere  considerati  sfumati e le loro funzioni confluenti.  La stretta corrispondenza tra funzioni circolatorie, funzioni endocrine,  neuroimmuni, psichiche e spirituali è avallata ogni giorno di più dalla ricerca in campo medico.  In tal senso la distinzione netta tra processi organici e processi psichici  appare sempre più inadeguata a  descrivere tutte le interrelazioni operanti. Questi vari piani sono intimamente interconnessi e regolati da feedback multipli.  La PNEI PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, merita di essere rapportata con le quattro orbite funzionali della agopuntura, ma il sistema cardiocircolatorio deve però essere integrato. Alla PNEI manca ancora la giusta considerazione del campo elettromagnetico operato dal cuore nello svolgimento delle funzioni cardiocircolatorie. Il cuore di un’uomo non è solo una pompa idraulica, ma il campo elettromagnetico più potente di tutto il suo organismo.

L’assenza di un piano spirituale  per la valutazione  della salute e della malattia, senza sconfinamento in valutazioni di tipo confessionale è un problema rilevante della medicina moderan. Il rischio è quello o di trascurare questo livello di osservazione per la malattia oppure peggio di entrare in giudizi di tipo religioso. Entrambe le soluzioni non sono consone alla classe medica.

L’orbita funzionale cuore in agopuntura  è sede della coerenza, della coscienza e della consapevolezza. L’orbita funzionale cuore esprime la personalità nelle forme più elevate.  La funzione dell’orbita funzionale cuore, come sede della personalità, non deve essere equivocata con il sistema nervoso, poiché vedremo in seguito che quest’aspetto è struttivo e attribuito all’orbita funzionale rene. Nell’ orbita funzionale cuore sono allocate le facoltà  più sottili dell’uomo. La più sottile e impalpabile di queste facoltà è l’impulso  di  tutti gli uomini verso il trascendente.

L’uomo ha questa facoltà che lo distingue dal mammifero del quale mantiente le caratteristiche. L’uomo indipendentemente dalla razza, sesso, epoca storica, nazionalità, politica e religione possiede l’impulso alla trascendenza, quale facoltà umana comune a tutti. Quando la naturale vocazione al trascendente non si realizza, l’ orbita cuore esprime prima desiderio e  successivamente frustrazione dello stesso. Se lo stato di gioia non si realizza nell’ uomo, allora  egli scivola nel mondo dei desideri con i relativi tormenti. Tra questi desideri quello il più insidioso è il desiderio di spiritualità.

L’essere umano con equilibrio di fase nell’ orbita funzionale cuore è consapevole di essere, è cosciente e coerente, ha una robusta salute, esprime i propri talenti, vive in equilibrio con i suoi consimili e con la natura e realizza naturalmente impulso verso il trascendente che esprime attraverso la piena gioia di essere. Difficile non provare un momento di nostalgia nell’immaginare questa condizione. Altrettanto è evidente che essa non appartiene a nessuna organizzazione umana, ma all’umanità che la realizza. La vita degli uomini è scandita dalla tensione a unire ed elevare i singoli verso  quella umanità  caratterizzata da una visione non confessionale del trascendente.

Anche i campi emozionali sono parte delle orbite funzionali e oggetto di interesse per la agopuntura. La visita in agopuntura richiede una precisa valutazione del funzionamento e delle relazioni tra le orbite funzionali.  Per l’ agopuntura la ricerca del senso di una patologia  si esercita anche nell’analisi dei tessuti e dei comportamenti impegnati dal malato nella malattia.  Il pregio del trattamento con agopuntura risiede nel fornire uno strumento  di terapia privo di effetti collaterali che aiuta il paziente anche in una crescita coscenziale, fondamentale per la vira guarigione.   La cura  e il trattamento della malattia diventa in agopuntura una presa in carico della persona per i suo aspetti somatici e per la crescita che ogni sofferenza implica nel malato.  Anche se si applica l’ agopuntura  considerando le dodici orbite funzionali, è  sempre necessaria una valutazione dei sintomi espressi, degli  esami clinici ai fini di  una corretta  diagnosi. La considerazione in terapia  delle dodici orbite funzionali serve a distinguere le cause contingenti dal senso che la malattia esprime per il malato. Il trattamento tramite agopuntura è pertanto un atto medico, il quale deve essere competente sia nella medicina tradizionale, sia nella medicina moderna. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ agopuntura stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura a Roma

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