Agopuntura e Omotossicologia Introduzione pag. 15
Solo un’attenta definizione delle Orbite Funzionali, senza facili equivalenze, permette al medico di valutare correttamente le affermazioni della MTC. L’Orbita Funzionale permette l’osservazione dell’organizzazione sequenziale di eventi caratterizzanti fisiologia e patologia. Il concetto di organo presuppone l’osservazione di caratteristiche anatomiche, fisiche e biochimiche; entrambi i punti di osservazione sono utili per motivi e momenti diversi del lavoro di un medico. Spesso errori di traduzione e l’approssimazione di alcuni parallelismi, travisa l’indubbio vantaggio di associare due metodi di indagine al fine di prescrivere una cura al paziente. La precisione del metodo nella MTC, è il presupposto per una corretta integrazione con l’Omotossicologia. Queste due medicine sono sicuramente distanti in molti dei loro aspetti, ma non nel metodo di comprensione e cura del malato.
La tavola delle Omotossicosi è un modello di riferimento per inquadrare le patologie secondo Reckeweg. La tavola ha una corrispondenza non casuale alle 5 Fasi Evolutive della MTC; tale corrispondenza ovviamente, presuppone la comprensione della Sintesi induttiva ed è utile per afferrare l’evoluzione sequenziale degli eventi clinici di un malato. La Fase Evolutiva “Terra“, in un linguaggio moderno denominata emifase, corrisponde pienamente alle due fasi della Matrice. I significati attribuiti dalla MTC alla Fase Evolutiva “Terra” sono allineati alle acquisizioni scientifiche sulla fisiologia e patologia della Matrice. Come la Matrice, la Fase evolutiva “Terra”, si distingue in un duplice aspetto: il primo, appartiene alle fasi extracellulari o attive, secondo MTC e il secondo, appartiene alle fasi cellulari o struttive, nell’evoluzione patologica. Tutte le similitudini tra Terra e Matrice verranno dettagliate e verrà chiarita anche l’affermazione della MTC secondo la quale: è proprio nel corretto funzionamento della “Terra” che si mantiene o si recupera la salute.
Un ulteriore capitolo sarà dedicato alla vicariazione che è inquadrabile con la Teoria delle Sequenze della MTC. Tale capitolo offrirà una spiegazione sulle modalità per le quali una sequenza di eventi clinici evolve per fasi successive, retrograde o addirittura per salti di fase della tavola delle Omotossicosi. L’osservazione della vicariazione con gli strumenti della MTC, permette l’integrazione di una tavola statica in un modello dinamico che diviene predittivo delle condizioni del paziente e delle sue evoluzioni.
L’atto terapeutico può essere espresso, dalla semplice parola fino all’impiego del
bisturi. Livelli diversi di materialità nell’atto di curare caratterizzano specializzazioni mediche distinte.
La scelta di quale modalità sia da preferire, rispetta spesso un criterio di efficacia, oppure l’orientamento del paziente che si sottopone al trattamento. La MTC e in particolare le 5 Fasi Evolutive ci forniscono un modello predittivo attendibile sulla Struttività opportuna per l’atto medico.