Il paziente terminale:
Il paziente terminale è quello che secondo le conoscenze attuali non è sottraibile al decesso. Il paziente terminale risente della definzione di decesso. Il paziente è pertanto terminale quando secondo la medicina si avvicina inesorabilmente la cessazione irreversibile di quelle funzioni biologiche che definiscono la vita. La definizione di terminale è ambigua perchè rimanda ad una definizione di vita. In agopuntura omeopatica il paziente è considerato terminale si supera la capacità di un sistema nervoso centrale di provvedere con la lesione di un nuovo tessuto all’ennesimo conflitto biologico patito. Il paziente è terminale per un suoultimo esercizio del libero arbitrio del paziente. Sul limite tra vita e decesso restano comunque ambiguità e ignoranza medica incolmabile.
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